PERCHÉ IL 95% DELLE DIETE FALLISCE?
PERCHÉ IL 95% DELLE DIETE FALLISCE?
Ciao a tutti!
Quando parliamo di fallimento non intendiamo che le persone non riescono a perdere peso, anzi tutto il contrario perché in genere chi perde peso poi lo recupera tornando, se va bene, al punto di partenza. Nella mia esperienza vi posso dire che chi sta a dieta ingrassa di più di chi non ci sta!
Con questo non vi voglio scoraggiare ma mettervi in guardia contro i principali errori che si fanno.
Il primo errore in assoluto é fare una dieta drastica e restrittiva che ci porta a perdere tanto peso in poco tempo. Se siamo stati sedentari per anni e abbiamo avuto uno stile di vita scorretto è impensabile poter rimediare in un tempo ridotto, è ovvio che servirà pazienza poiché la perdita di grasso segue ritmi fisiologici che non possono essere travalicati in alcun modo. In altre parole più il peso scende rapidamente più vuol dire che stiamo perdendo in rapporto massa magra e questo è assolutamente l’errore principale da evitare. Ma perché è così importante mantenere la massa magra? Ci sono vari motivi, il primo è prettamente estetico ovvero se noi andiamo a perdere troppa massa magra andremo a somigliare a Christian Bale nel film “L’uomo senza sonno” e sicuramente non è un bel vedere!
Il secondo motivo, più importante, è relativo ai set point ovvero ai livelli di grasso e di massa magra. Quando usciamo fuori dal set point, uscendo dal range di sicurezza, il cervello mette in atto dei meccanismi che servono a riportarci nella zona stabile riducendo il dispendio energetico e aumentando la fame.
Non c’è bisogno di perdere massa magra per vederci migliori o per ristabilire la nostra salute, perderla è controproducente e va assolutamente mantenuta stabile. Inoltre questi adeguamenti sono tanto più forti quanto più rapidamente si esce dal set point invece di lasciargli il tempo di adattarsi e di vedere che il peso diminuisce. Se aumenta la fame il corpo tenta di farci ridurre Il dispendio dal metabolismo basale con il consumo a riposo, cercando di farci diventare più pigri (ci va meno di muoverci, facciamo meno passi, ecc.) in modo che alla fine andiamo a consumare molto meno di quello che consumavamo prima.
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Vediamo ora un esempio pratico. Il programma americano “the biggest loser”, ci fa vedere persone in sovrappeso che vengono sottoposte a dieta con l’intento di fargli perdere il maggior peso possibile nell’arco di pochi mesi. Durante una di queste edizioni, un gruppo di scienziati ha pensato di studiare quello che succedeva ai partecipanti nell’arco dei 6 mesi e anche nei 6 anni successivi. E’ stata fatta una media del peso di partenza delle persone che si aggirava intorno ai 150 kg dopo sei mesi era sceso a 90 kg, una grandissima perdita circa 60 kg (10kg al mese) e nonostante queste persone fossero obese è sempre un calo insostenibile.
La cosa sconvolgente è che dopo questo crollo di peso, le persone lo hanno recuperato tutto e più velocemente della ripresa della massa magra. Il grasso è risalito del 70% mentre la massa magra soltanto del 50% rispetto a quello che era prima di iniziare la dieta. Dunque riprendiamo il grasso più velocemente rispetto alla massa magra essenzialmente per due motivi; il primo è un motivo metabolico ed alcuni scienziati studiando come si è modificato il metabolismo nel tempo, hanno previsto un calo di quest’ultimo direttamente proporzionale al calo della massa magra aspettandosi che riprendendo peso e massa magra il metabolismo sarebbe risalito; al contrario il metabolismo ha continuato a scendere anche nei 6 anni successivi. Stiamo andando nella direzione di distruggere il nostro metabolismo insieme al nostro organismo, perché il corpo sottoposto ad un forte stress si prepara, cercando di spendere il meno possibile, ad essere pronto per la prossima carestia. Il secondo motivo è che dopo un periodo di calo veramente drastico il corpo crea nuove cellule grasse e una volta aumentato il nostro numero di cellule non sarà più possibile ridurlo se non rimanendo ad un peso stabile. Alla fine ci troveremo con un peso uguale o maggiore, con più grasso e meno massa magra, più cellule grasse e metabolismo depresso. Se volessimo metterci a dieta di nuovo dovremmo tagliare ancora di più le calorie e questo ci porterà in un circolo vizioso che è quello delle diete yo-yo.
Oggi abbiamo visto il primo errore ovvero il taglio drastico delle calorie che ci porta ad adattamenti negativi ma non è l’unico fattore, c’è anche l’eccessiva attività fisica in particolare cardio, corsa, ecc. Ma ne parleremo approfonditamente nel prossimo articolo. Ciao